50 anni!
Un traguardo sempre importante per tutti ma per una associazione lo è ancora di più. L’A.R.A.R. li ha compiuti il 14 febbraio di quest’anno, il 2023. In cinquanta anni di solito molte cose fanno in tempo a nascere per poi perdersi, dissolversi col tempo. Non è questa la sorte toccata alla nostra associazione. La storia dell’A.R.A.R. in questo mezzo secolo racconta in gran parte anche la storia dell’astrofilia di Ravenna, dalle pionieristiche osservazioni di Padre Lambertini, dalle prime iniziative organizzate da Don Dino Molesi negli anni ‘70 fino alle ultime testimonianze sull’attività del James Webb Space Telescope. Mantenere vivo l’entusiasmo in così tante persone che si sono avvicendate per tutto questo tempo non è certo cosa da poco.
Un compleanno così importante è stato festeggiato dai soci con diverse iniziative. In un libro sono stati raccolti alcuni dei passaggi più salienti di questi 50 anni: non solo documenti e testimonianze scritte ma anche tante foto. Grazie poi al supporto della Biblioteca Classense, abbiamo avuto modo di esporre nella Manica Lunga una serie di pannelli, dal titolo “50 anni in 50 foto”, e una serie di immagini, gadget, oggetti di affezione e altri memorabilia di ogni genere. La mostra è rimasta aperta al pubblico per circa un mese e ha dato anche modo a tanti di scoprire o “riscoprire” alcune pagine della storia della nostra città.
La presentazione del libro e delle iniziative collegate è avvenuta presso la storica e prestigiosa Sala Muratori della Biblioteca Classense: vedere questo spazio dedicato, anche per pochi minuti, all’astronomia amatoriale praticata a Ravenna ci ha riempito veramente di orgoglio.
Sono intervenuti alla presentazione:
o Patrizia Ravagli, Presidente della Fondazione Biblioteca Classense
o Igor Gallonetto, assessore dell’amministrazione comunale di Ravenna
o Silvia Masi, direttrice della Biblioteca Classense
o Alfonso Zaccaria, a nome della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, e nome noto a chi segue la rubrica “Passi sulla Luna” del Cielo del Mese UAI
o Franco Gabici, primo direttore del Planetario Comunale di Ravenna
o Marco Garoni, presidente in carica dell’ARAR.
Le iniziative organizzate per festeggiare questo importante compleanno sono state anche l’occasione per passare simbolicamente il testimone ai tanti nuovi giovani soci, alcuni dei quali hanno ora l’età che avevano i soci fondatori negli anni ’70. Toccherà forse a loro raccontare i prossimi anni di vita della nostra associazione, di come saprà affrontare le sfide future e integrarsi sempre più nel tessuto urbano di Ravenna con lo stesso spirito dinamico e intraprendente che ha mostrato in questo suo primo mezzo secolo di vita.
Gianfranco Tigani Sava
Chi fosse interessato a una copia del libro può scrivere all’indirizzo mail dell’associazione: info@arar.it o passare dal Planetario.
